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  • La prima sala del Museo dei Tasso e della Storia postale

Le poste della Repubblica di Venezia 13 luglio 2014 | 28 settembre 2014. A cura di Adriano Cattani

La mostra "Le poste della Repubblica di Venezia" ripercorre i percorsi delle “correrie” e mette in risalto le tariffe previste per il trasporto della posta, attraverso l’esposizione di alcune lettere spedite nel territorio veneziano durante il XVIII secolo

Fino alla fine del XVII secolo i corrieri postali che lavoravano nel territorio della Repubblica di Venezia potevano godere appieno dei guadagni della loro professione. A partire dai primi anni del Settecento questo privilegio fu messo in discussione dal governo di Veneziache concepiva il servizio postale come un servizio pubblico. Anche lo stato, perciò, doveva godere dei benefici dell’attività postale. Per questo motivo, a partire dal 1701, fu istituita una tassa statale sulle lettere trasportate che prese il nome di “dazio”. Inoltre, il governo veneziano riorganizzò i percorsi postali dandoli in appalto a diverse “Correrie” indipendenti, che dovevano trasportare la posta da Venezia, città in cui confluivano tutte le lettere, alle altre città di destinazione.

I pezzi esposti appartengono alla collezione di Adriano Cattani direttore del Museo dei Tasso e della Storia Postale.
La mostra è stata organizzata dal Museo dei Tasso e della Storia postale e dal Comune di Camerata Cornello.

 

Le poste della Repubblica di Venezia