Le epidemie del passato: la disinfezione della posta 28 giugno 2020 | 27 settembre 2020
Nel periodo delicato e difficile per l'emergenza sanitaria che l'Italia e il mondo si trovano ad affrontare, la mostra racconta come nei secoli passati si fronteggiavano le emergenze sanitarie.
I pezzi in mostra raccontano quali misure erano adottate dai governi per proteggersi dalle epidemie che si susseguirono in Europa tra il Cinquecento e i primi anni Duemila.
Scopriamo così che Venezia organizzava una rigida difesa sanitaria istituendo dei cordoni sanitari per isolare Venezia dalle città più colpite e controllare le merci e la posta in entrata.
Sia le merci sia la posta erano considerati veicolo dell'epidemia, per questo dovevano passare allo "spurgo", ovvero essere disinfettati, nei lazzaretti cittadini. I metodi di disinfezione variavano da luogo a luogo, la Serenissima per esempio adottò il metodo della disinfezione sulle carte mediante vapori prodotti da erbe medicinali sottoposte al fuoco. In questo modo Venezia cercava di prevenire il diffondersi dell'epidemia in città e nel suo territorio.
I documenti in mostra ricostruiscono uno spaccato delle azioni messe in campo per fronteggiare le emergenza sanitarie che, fino alle scoperte mediche e scientifiche del XIX e XX secolo, erano considerata un vero e proprio "flagello".