Da Bergamo all'Europa. Le vie Storiche Mercatorum e Priula 29 dicembre 2007 | 15 settembre 2008
“Da Bergamo all'Europa. Le vie storiche Mercatorum e Priula” è sia il titolo della mostra allestita nella Sala Mercatorum del Museo, sia il titolo della pubblicazione curata da Tarcisio Bottani e Wanda Taufer (Corponove, Bergamo, 2007).
L’iniziativa si è posta l’obiettivo di organizzare in forma unitaria e sintetica, ma il più possibile completa, la considerevole mole di contributi di carattere storico, scientifico e descrittivo dedicati all’argomento, fornendo inoltre elementi documentari inediti.
La mostra definisce alcune problematiche sull’origine e sulla dislocazione delle principali strade esistenti nel medioevo, e ne seguita l’evoluzione nei secoli. Inoltre illustra il ruolo che svolgevano nei collegamenti tra la città, la Valle Brembana e le terre d’oltralpe e sottolinea il contributo che diedero allo sviluppo delle comunità locali.
Mostra e libro propongono anche una breve rassegna delle vie di accesso da Bergamo alla Valle Brembana attive prima della costruzione della Priula e alternative o complementari alla più nota Via Mercatorum.
Dalla mostra e dallo studio che ne segue, emerge che la Via Mercatorum che non si presentava come un tracciato unico e ben definito, ma piuttosto come un insieme di strade che mettevano in comunicazione le valli Seriana e Brembana, tagliando orizzontalmente la Val Serina e raggiungendo il Cornello, da dove la strada, ridotta ad un unico tracciato, si dirigeva verso il culmine delle Orobie, quindi scendeva in Valtellina e proseguiva per le terre dei Grigioni.
Relativamente alla Strada Priula, la mostra mette in luce l'importanza che ricopriva per le comunicazioni tra i territori della Repubblica di Venezia e quelli dei Grigioni, e quindi tra Bergamo e l’Europa, e l’importanza per il progresso economico e sociale delle comunità brembane.
L’analisi della viabilità è completata dalla presentazione di una serie di schede di carattere documentario e testimoniale e da altre che illustrano vari luoghi di interesse storico e culturale situati nelle aree di passaggio delle antiche strade, luoghi in cui si condensano alcuni degli aspetti più significativi e peculiari della storia brembana.
Mostra e pubblicazione sono corredate da una serie di immagini che, oltre a completarne la descrizione, intendono essere uno strumento di stimolo per la riscoperta e la conoscenza dei luoghi descritti e quindi un invito a percorrere, ove ancora fruibili, le vie storiche. Con l’auspicio che si arrivi al pieno recupero e alla valorizzazione di tutti i numerosi tratti che sono sopravvissuti ai colpi del progresso.