La chiesa di San Ludovico di Tolosa
La chiesa di San Ludovico di Tolosa, si trova nel borgo di Bretto nel comune di Camerata Cornello e la sua storia è legata a uno dei rami della famiglia Tasso: i Tasso del Bretto.
A partire dal 2007 la Chiesa ha subito notevoli interventi di restauro in cui, oltre alla messa in sicurezza dell’edificio, sono stati riportati alla luce tre cicli di affreschi di epoche diverse.
È possibile che già dalla metà del Trecento esistesse una piccola cappella fatta erigere dalle famiglie della zona, anche se la prima data certa legata alla chiesa è quella del 1504, ovvero quella che compare scritta più volte in calce agli affreschi del presbiterio.
Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento la chiesa fu ampliata e decorata per volere di alcuni esponenti della famiglia Tasso che, non solo avevano lo juspatronato (cioè ne vantavano diritti e doveri) della chiesa, ma la consideravano come una proprietà di famiglia.
Gli affreschi
Il primo ciclo di affreschi risale al 23 agosto del 1504 e fu fatto eseguire dai figli di un certo Gurarisco Tasso, un esponente del ramo del Bretto della famiglia, per onorare il lascito testamentario del padre defunto.
Questo ciclo di affreschi fu affidato a una bottega di Averara, un comune dell’Alta Valle Brembana che all’epoca ospitava diversi artisti, tra cui i Baschenis (la famiglia che darà i natali a Evaristo Baschenis) a cui, nel 2020, sono stati attribuiti.
Oltre al ciclo di affreschi del 1504, la chiesa presenta un’altra serie di dipinti, fatti eseguire nella seconda metà del Seicento da altri esponenti della famiglia Tasso del Bretto, che raffigurano, oltre al ritratto di Torquato Tasso, alcuni episodi della storia sacra: in un’epoca in cui carestie, pestilenze e violenze erano costantemente in agguato, il popolo si accostava alla pittura come alla Bibbia e le pareti delle chiese erano usate per raccontare e spiegare, attraverso le figure, gli episodi della vita dei santi o di Cristo.
All’esterno della chiesa sono visibili gli stemmi tassiani, caratterizzati dal tasso, dal corno, dall’aquila e dalla torre, che richiama il casato tedesco dei Thurn und Taxis, a testimonianza della consapevolezza dei blasoni raggiunti dal ramo tedesco della famiglia.
Per approfondimenti sugli affreschi della chiesa di San Ludovico di Tolosa si veda il volume a cura di Tarcisio Bottani, Walter Milesi, Storia di un restauro. La chiesa di San Ludovico al Bretto, Parrocchia di Camerata Cornello, Bergamo, Corponove, 2009. Il volume è in vendita in Museo.
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