Ultime acquisizioni del Museo

Da pochi giorni il Museo ha acquisito una copia dell'Amadigi di Bernardo Tasso datata 1583, grazie alla donazione di Ardiano Cattani, direttore del Museo.
Il volume, con copertina in pergamena, è dedicato a Filippo II di Spagna e stampato a Venezia presso Fabio e Agostino Zoopini Fratelli nel 1583.
La prima opera dell'Amadigi fu pubblicata nel 1560. Bernardo Tasso rielaborò il romanzo cavalleresco Amadigi di Gaula, che trattava la figura del cavaliere errante. Il romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1508 da Garcia Rodríguez de Montalvo. Rispetto all'originale spagnolo, Bernardo Tasso apportò alcune modifiche. Per esempio introdusse nuovi personaggi oltre al protagonista, come il personaggio di Floridante da cui farà nascere successivamente un poema autonomo.
Dall'Amadigi di Bernardo Tasso Georg Friedrich Haendel trasse l'omonima opera lirica Amadigi.