Il flagello dei secoli: la peste e la disinfezione delle lettere, l'articolo di Adriano Cattani

Adriano Cattani, ha indagato come nei secoli passati si fronteggiavano le emergenze sanitarie.
L'articolo ci porta nella Venezia del XVII e XVIII secolo e racconta quali misure la Serenissima adottò per proteggersi dalle epidemie di peste che si susseguirono in questi due secoli.
Scopriamo così che Venezia organizzava una rigida difesa sanitaria istituendo dei cordoni sanitari per isolare Venezia dalle città più colpite e controllare le merci e la posta in entrata. Sia le merci sia la posta erano considerati veicolo dell'epidemia, per questo dovevano passare allo "spurgo", ovvero essere disinfettati, nei lazzaretti cittadini. I metodi di disinfezione variavano da luogo a luogo, la Serenissima per esempio adottò il metodo della disinfezione sulle carte mediante vapori prodotti da erbe medicinali sottoposte al fuoco. In questo modo Venezia cercava di prevenire il diffondersi dell'epidemia in città e nel suo territorio.
Adriano Cattani ricostruisce uno spaccato delle azioni messe in campo per fronteggiare un'emergenza sanitaria che, fino alle scoperte mediche e scientifiche del XIX e XX secolo, è stata considertata un "flagello".
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