• La via porticata di Cornello
  • Il borgo di Cornello
  • Particolare della via porticata di Cornello
  • Il borgo di Cornello
  • Particolare del borgo di Cornello
  • Interno della Chiesa di Cornello
  • La chiesa di San Ludovico di Tolosa a Bretto
  • Rovine di Palazzo Tasso
  • La prima sala del Museo dei Tasso e della Storia postale

18, 19 e 20 novembre 2016, 2° Convegno internazionale "I Tasso e le poste d'Europa"

La patente postale del 12 novembre 1516 conservata presso l'Archives departementales du Nord, Lille
La patente postale del 12 novembre 1516 conservata presso l'Archives departementales du Nord, Lille

Venerdì e sabato 18 e 19 novembre 2016 il Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello e l'Archivio Centrale dei Principi Thurn und Taxis, che ha sede nel castello dove vivono i discendenti tedeschi della Famiglia Tasso, organizzano, presso lo stesso Archivio (Emmeramsplatz 5, Regensburg -Germania-), il 2° Convegno internazionale “I Tasso e le poste d’Europa”. Il Convegno si inserisce all’interno del “Progetto Tasso 2012-2017” ed è organizzato in occasione dei Cinquecento anni dall’incarico definitivo di gestori e organizzatori delle poste imperiali di Francesco Tasso e del nipote Giovanni Battista Tasso.

Cinquecento anni fa, il 12 novembre 1516, il mastro generale di posta Francesco Tasso e suo nipote Giovanni Battista, cittadini bergamaschi di Cornello dei Tasso in Valle Brembana, al servizio dell'Impero asburgico, ottennero l’incarico definitivo di gestori e organizzatori unici delle poste imperiali.
Il documento di nomina, redatto a Bruxelles, porta la firma del re di Spagna Carlo I d'Asburgo, che tre anni dopo succederà al nonno Massimiliano I sul trono imperiale col nome di Carlo V.
La patente di Bruxelles riprende e amplia due analoghi provvedimenti del 1501 e del 1505, dando così forma definitiva alle regole organizzative delle comunicazioni postali europee.
Per tale motivo il documento può a buon diritto essere considerato l’atto ufficiale di nascita delle poste d’Europa.

È stato affermato che l’organizzazione delle poste europee nel Rinascimento ha determinato per il progresso mondiale conseguenze non inferiori a quelle derivate dalla scoperta dell’America. L’affermazione potrebbe sembrare esagerata, tuttavia se si considera il ruolo fondamentale che da allora hanno svolto le comunicazioni, la sua portata non è forse fuori luogo e meriterebbe di essere segnalata all'opinione pubblica.

 

Per leggere o scaricare il programma del 2° Convegno internazionale "I Tasso e le poste d'Europa" clicca qui.

Per informazioni: info@museodeitasso.com, 0345.43479.